RECUPERO RAEE

Le normativa in materia di RAEE

Le finalità del Decreto Legislativo sono molteplici:

  • Prevenire la produzione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
  • Ridurre il volume dei rifiuti da smaltire, promuovendo il riciclaggio e il riutilizzo.
  • Assicurare che la gestione dei rifiuti avvenga in modo ecologicamente corretto e sensibilizzare i soggetti coinvolti.
  • Incoraggiare lo sviluppo di apparecchiature che facilitino la dismissione e il recupero dei RAEE, attraverso la riduzione dell’uso di sostanze pericolose.

Il Dlgs 14 marzo 2014 n.49  impone ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche di istituire, su base collettiva, sistemi di recupero e di trattamento dei RAEE e di finanziare la loro gestione a partire dai centri di raccolta.

Con riferimento a quest’ultimo obbligo, il legislatore ha espressamente stabilito che i produttori organizzino e  gestiscano le operazioni di smaltimento dei rifiuti delle proprie apparecchiature giunte a fine vita. Il finanziamento di dette operazioni avviene tramite l’applicazione di un eco-contributo al prezzo di vendita. L’entità di tale eco-contributo viene definita in relazione al costo delle operazioni di raccolta, riciclo e smaltimento

I RAEE sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, cioè tutti rifiuti derivanti da dispositivi che per il loro funzionamento dipendono da correnti elettriche o da campi elettromagnetici.
Eco Group Italia , si è specializzata nella raccolta, trasporto e recupero delle apparecchiature elettriche contenenti CFC e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE, domestici e professionali, secondo il D.Lgs. n. 151/2005 e successivi DM attuativi, nonché secondo il Dlgs n.49/2014 che è attualmente la norma specifica che ne regolamenta la gestione.
Eco Group Italia  svolge le specifiche attività, sottoelencate, regolarmente autorizzate. Nell’impianto sono distinte aree di stoccaggio dei rifiuti in ingresso da quelle utilizzate per lo stoccaggio dei rifiuti in uscita e dei materiali da avviare a recupero.
Ogni tipologia di RAEE viene riciclato e smaltito secondo una specifica procedura.

Ogni tipologia di RAEE viene riciclato e smaltito secondo una specifica procedura.

I RAEE rappresentano nello stesso tempo una fonte di inquinamento e una risorsa di materiali utili e recuperabili per usi successivi.
Diverse categorie di RAEE contengono infatti materiali altamente nocivi per l’ambiente e la salute dell’uomo e proprio per questo motivo devono essere gestiti seguendo regole ben precise e in impianti altamente specializzati.

Dai RAEE è possibile recuperare plastiche di vario tipo, metalli ferrosi e non ferrosi (alluminio,rame,ecc.),metalli preziosi, vetro, parti elettroniche che opportunamente trattate possono dare vita ad altri oggetti e rientrare quindi nel ciclo economico.

In passato l’aspetto economico ha prevalso su quello ambientale e spesso il ciclo di recupero e smaltimento è stato effettuato senza le più elementari misure di sicurezza.

Con l’avvio del nuovo sistema di gestione dei RAEE definito dapprima dal Dlgs n.151/2005 abrogato dal Dlgs n.49/2014 attualmente vigente, i RAEE giunti al termine del loro utilizzo devono essere recuperati e riutilizzati.

I produttori di apparecchiature elettriche o elettroniche sono pertanto oggi obbligati ad aderire ad uno dei Sistemi Collettivi esistenti, ai quali è affidato il compito di recuperare tutti i RAEE raccolti dalle piazzole ecologiche comunali e dalla distribuzione.